Quando siamo disconnessi dalla natura e gli uni dagli altri, diamo forma a luoghi frammentati che non ci offrono né l'appartenenza che desideriamo, né il sostentamento rigenerativo che emerge da quest'ultima - la trasformazione del luogo che la Terra desidera così disperatamente.

WeLand - Dare Senso al Luogo* è un processo di progettazione e pensiero rigenerativo basato sulla comprensione che le comunità crescono integre attraverso l’attribuzione di senso al luogo. Il suo scopo è quello di coltivare e agire con la consapevolezza dei modelli naturali attraverso un impegno olistico che ascolti profondamente le voci degli attori umani e non umani nel paesaggio.

Si tratta di un processo dinamico fondato su un modello naturale universale - il toroide - che invita le comunità a co-creare mezzi di sussistenza rigenerativi attraverso l'impegno in pratiche flessibili. Ogni membro di una comunità può attivare WeLand. 

*(originariamente creato allo Schumacher College da Amy Seefeldt, Ana Sequeira e Hugo Oliveira; ulteriormente sviluppato dal consorzio dei Catalizzatori Comunitari come Toolkit Open Source / Beni Comuni Creativi

WeLand è un ciclo di cinque fasi, che passa attraverso l’attribuire senso al luogo verso mezzi di sussistenza rigenerativi. Si muove da una connessione olistica con il paesaggio in un'ampia diagnosi sensoriale, mirando a un impegno profondo tra la comunità, la terra e gli uni con gli altri. Questo crea una confluenza di comprensione che dà un nome all'identità di un luogo. Dopo la fase di denominazione, gli attori chiave coinvolgono nuovamente la comunità nella co-progettazione del proprio futuro. Le idee si cristallizzano e vengono testate. Nuove informazioni vengono raccolte e collezionate man mano che l'interazione con il paesaggio si approfondisce, affinando così l'identità attraverso un processo iterativo continuo.  WeLand può avvenire simultaneamente a diverse scale e attraverso molteplici progetti che interagiscono tra loro.

Fasi del WeLand:

Il processo di progettazione avviene in un movimento a vortice lungo 5 fasi di indagine:

• INTEGRITÀ DEL PAESAGGIO  per comprendere il paesaggio e come questo è percepito

• CO-SENTIRE   per comprendere la presenza di chi è parte del paesaggio

• NOMINARE L'IDENTITÀ per individuare ciò che vuole emergere dalla relazione tra cosa siamo e cosa possiamo diventare

• CO-PROGETTAZIONE co-creare strategie per la rigenerazione del paesaggio e della comunità

• CONDIZIONI DI VITA RIGENERATIVE implementare le azioni desiderate

Altre due fasi supportano il processo e si verificano all'inizio del processo, prima di entrare nel vortice, e alla fine del processo di progettazione, quando si esce dal vortice:

• CREANDO IL SUOLO Scegliere gli strumenti per costruire un terreno comune per collaborare

• TORNANDO AL SUOLO Valutare e integrare gli apprendimenti del ciclo

Principi guida:

Non esistono strumenti fissi, ma solo suggerimenti flessibili.

La struttura emerge dalla comprensione, non dall'imposizione.

Un equilibrio di approcci e voci produce chiarezza.

L'impegno autentico genera slancio.

L'ego blocca il flusso. L'amore lo fa crescere.

Ogni fine è un inizio. La celebrazione segna il completamento con gioia.

Qualità Desiderabili degli Attivatori

Ascolto profondo

Osservazione ravvicinata

Facilitazione amichevole

Non giudizio

Non attaccamento alla propria strada

Attenzione alle relazioni

Sintetizzare i modelli

Questo kit di strumenti funziona sia online che stampato, combinando i punti di forza di entrambi i formati. Nella versione online, le schede pratiche contengono informazioni aggiuntive, link, allegati e opportunità di interazione basate su strumenti specifici che possono essere facilitati solo online. La versione stampabile, che può essere generata attraverso la piattaforma, contiene le informazioni essenziali sulla pratica e un QRcode per collegarsi alla versione digitale della scheda. L'obiettivo della versione stampata è quello di servire le dinamiche di gruppo presenziali in cui i materiali stampati facilitano l'impegno e la riflessione e permettono di raggiungere chiunque, compresi i catalizzatori senza connessione a Internet o addirittura senza elettricità.

WeBoard

Tabellone per:

Visualizzare le fasi di WeLand all'interno di un ciclo

Tenere traccia del flusso di progettazione

Posizionare le carte WePractice selezionate

Formato di stampa consigliato: A2

Carte WeMeta

Una Carta per ogni fase per:

Introdurre la fase

Raccogliere i risultati collettivi

Sintetizzare e celebrare ciò che è stato fatto e sperimentato 

Formato di stampa suggerito: A3

Carte WePractice

• Selezionare le pratiche rilevanti per le varie fasi, stabilire un ordine di priorità e distribuire gli esercizi secondo le esigenze.

  Formato di stampa suggerito: A6

Il toolkit contiene numerosi strumenti per ogni fase del ciclo "WeLand - Dare Senso al Luogo". Come già detto, alcuni di essi possono essere utilizzati in diversi ambiti e formati, mentre altri possono essere utilizzati in un contesto specifico. L'obiettivo è quello di fornire la migliore raccolta di strumenti per ogni utente in base alle sue specifiche esigenze, circostanze, tempi, realtà locale, ecc. Per questo motivo il toolkit dispone di un sistema di tag che può essere utilizzato per concentrarsi sugli strumenti utili e appropriati per il proprio lavoro. Per generare la vostra selezione unica con l'insieme di strumenti che intendete utilizzare in una fase specifica, potete filtrare gli strumenti in base a diversi aspetti dell'attività, scegliendo quali caratteristiche volete includere nel vostro filtraggio per raggiungere l'insieme finale di schede che hanno valore per voi, il vostro lavoro, la vostra comunità.

Siete invitati a esplorare le carte del toolkit durante le fasi di WeLand - Dare Senso al Luogo. Il toolkit contiene una collezione sempre crescente di carte pratiche che possono essere utilizzate in diversi contesti e per diversi scopi. È possibile scaricare l'intero toolkit o scegliere di scaricare solo le carte che sono rilevanti per voi e per la vostra comunità. Vi consigliamo di selezionare le pratiche per voi più significative e di creare il vostro toolbox personale. Potete anche crearne diversi, in base ai differenti processi. Una volta scaricata la selezione, potrete stampare le carte, ritagliarle e utilizzarle con il vostro gruppo di riferimento.

Risparmierete tempo e risorse se scaricherete solo le carte che effettivamente utilizzerete e non l'intero toolkit con esercizi che probabilmente non vi serviranno. Il processo di generazione del proprio toolbox è simile all'utilizzo di un negozio online: si selezionano gli articoli e si inseriscono nel carrello. In questo caso, il carrello è il vostro kit di strumenti unico, che può essere scaricato in formato PDF e stampato per l'uso offline.