CCTE: Catalizzatori di Comunità per le Economie Trasformative (2020-2022)
CCTE: Community Catalysts for Transformative Economies (2020-2022)
CCTE: Community Catalysts for Transformative Economies (2020-2022)
Economie Trasformative è un termine emergente per indicare tutte le "proposte di trasformazione socio-economica che implicano nuovi modi di pensare e di impegnarsi nell'economia. Basate su un approccio critico volto alla costruzione di un sistema socio-economico che pone al centro le persone, le loro comunità e il loro ambiente" (World Social Forum for Transformative Economies, 2020). Le Economie Trasformative "creano nuove relazioni economiche tra diverse forme di vita e materiali" e "agiscono per cambiare l'approvvigionamento e il modo in cui le risorse sono comprese (cura) o ripartite (giustizia)" (Ann Light, 2021).
Di conseguenza, le Economie Trasformative mettono in discussione il modello lineare dell'estrazione delle risorse fino allo smaltimento dei rifiuti e promuovono invece approcci rigenerativi che si occupano dell'integrità e della salute di intere comunità ed ecosistemi. Le Economie Trasformative coltivano anche una forte consapevolezza delle relazioni di potere, della dignità e del benessere. Per questo danno valore al lavoro di cura riproduttiva, promuovono approcci inclusivi e partecipativi e si propongono di sanare le ingiustizie storiche e di superare le disuguaglianze sociali e intergenerazionali contemporanee.
Diversi movimenti contribuiscono con cornici e pratiche rilevanti, iniziative locali e reti (inter)nazionali all’obiettivo delle Economie Trasformative. Questi movimenti includono:
- Economia Sociale e Solidale
- Economie basate sui Beni Comuni
- Economia Femminista
- Agroecologia e Sovranità Alimentare
- Decrescita e Post-crescita
- Economie basate sulla Comunità ("Community Wealth" e "Reconomy")
- Economia Rigenerativa
- Economia del Bene Comune
- Economia del Benessere
- Economia Blu
- Economia della Ciambella
I primi quattro di questo elenco sono stati messi in primo piano dal Forum Sociale Mondiale per le Economie Trasformative e hanno ispirato in modo particolare lo sviluppo di questo programma di studi.
Ci sono anche importanti tendenze che stanno pervadendo e cambiando l'economia esistente, come ad esempio:
- Economia della condivisione e delle piattaforme
- Economia circolare
- Innovazione sociale
- Imprenditoria sociale
- Digitalizzazione (compresi software e hardware gratuiti e open source)
- Resilienza e rilocalizzazione delle catene di approvvigionamento
- Consumo responsabile
- Responsabilità sociale d'impresa
Dipende esattamente da come e da chi queste tendenze vengono modellate e messe in atto, la loro capacità di rafforzare o addirittura esacerbare il sistema operativo economico dominante o di contribuire invece a preparare il terreno o amplificare le Economie Trasformative. Pertanto, promuoviamo una valutazione critica di queste tendenze.
Per molti anni l'economia e l'ambiente sono state considerate sfere separate. Il successo è stato equiparato a una crescita incessante e la misurazione della prosperità si è basata esclusivamente sul PIL. Continuando su questa strada isolata, non riusciamo a comprendere il quadro completo: omettiamo informazioni critiche sulla dimensione ambientale e sociale, che l'economia non solo impatta, ma da cui dipende. Gli esperti sono convinti che, nel rivedere il nostro modo di vedere l'economia, dobbiamo tenere conto e dare priorità alla sua interdipendenza con il mondo che ci circonda.
In realtà, non ci sarebbe economia senza le risorse naturali, spesso definite dagli economisti "capitale naturale". Gli ecosistemi sani ci forniscono i servizi vitali e la bioproduttività necessari alla vita. Sono intrinseci a tutti gli esseri viventi e quindi sono anche la base del benessere.
Questo progetto mira quindi a catalizzare lo sviluppo delle comunità locali verso modelli economici più equi, giusti e rigenerativi.
FASE 1 : Ricerca-Azione Partecipativa
Questa fase è stata svolta principalmente dai quattro partner del progetto con sede nelle bioregioni, regioni definite da caratteristiche geologiche, morfologiche ed ecologiche distinte. I partner hanno intervistato diversi stakeholder locali coinvolti in iniziative di Economie Trasformative. Un sondaggio è stato diffuso tra questi soggetti, che hanno poi condotto interviste basate sui risultati del sondaggio, mappando il focus di ogni iniziativa all'interno del quadro delle Economie Trasformative.
FASE 2 : Le Linee Guida, il Toolkit & Curriculum Catalizzatori di Comunità.
Il progetto di ricerca contribuisce e sperimenta teorie e pratiche emergenti di economia trasformativa che si manifestano a livello bio-regionale, partecipando al contempo alle conversazioni globali sul passaggio ad un paradigma rigenerativo. In questa fase abbiamo creato linee guida teoriche e metodologiche per formatori e operatori. Abbiamo poi ampliato il Toolkit, aggiungendo fasi e pratiche incentrate sulle Economie Trasformative e trasformando il prodotto in uno strumento interattivo online. Il Curriculum sulle Economie Trasformative è stato sviluppato per fornire quattro percorsi di apprendimento complementari, basati sui risultati del progetto. L'obiettivo finale dei tre risultati principali è stato quello di generare percorsi per le iniziative economiche basate sui luoghi, per sviluppare modelli economici che rigenerano la terra e le comunità locali.
FASE 3: Sviluppo della Piattaforma Online ed Eventi Moltiplicatori
Tutti i risultati sono stati caricati sulla piattaforma, progettata per essere un portale interattivo per l'apprendimento e la creazione di comunità. Sono stati registrati quattro webinar per fornire un orientamento sullo scopo e sull'uso degli strumenti accessibili attraverso la piattaforma. Tutti i partner hanno organizzato eventi moltiplicatori nei loro contesti locali per condividere i risultati e continuare la discussione sui quadri teorici e sulle pratiche dei catalizzatori comunitari con le comunità locali. In Catalogna si è tenuta una conferenza internazionale che ha messo in contatto i progetti dei Catalizzatori di Comunità con la rete translocale dell'Economia Sociale e Solidale (FESS rurale).